Un’elevata concentrazione del turismo in particolari mesi dell’anno può portare ad un sovraccarico degli impianti di depurazione.
La gestione delle acque reflue è un’area tematica che necessita della pianificazione di importanti interventi a scopi di monitoraggio futuro, in considerazione dell’esiguità dei dati disponibili esistenti. Se da un lato è risaputo che in Alto Adige l’acqua di alberghi e strutture simili viene depurata, non si hanno informazioni sul numero di rifugi di montagna dotati di impianto di trattamento delle acque reflue.
Tale argomento necessita di approfondimento nel contesto dei futuri interventi di monitoraggio. Per il momento, gli unici dati a disposizione sono riferiti alla quantità di acque reflue imputabili al turismo secondo i calcoli dell’Agenzia Provinciale per l’Ambiente.
RIGUARO ALL’AMBIENTE
Gestione dell’energia
Un aumento del numero di turisti porta indirettamente a un aumento del consumo energetico nella destinazione. Se la qualità del turismo diventa più alta, anche la domanda di servizi di lusso subisce un incremento, che a sua volta accresce il consumo energetico medio pro capite dei turisti.
Gestione dell’acqua
Varie attività turistiche, come ad esempio lo sci o il golf, richiedono grandi quantità di acqua.
Gestione dei rifiuti solidi
Gestire i rifiuti nel settore turistico è più complesso, visto l’utilizzo di prodotti monouso, come anche per via della mancata conoscenza, da parte dei turisti, delle specifiche regole locali di smaltimento dei rifiuti.
Mobilità
Nel periodo di alta stagione, la mobilità individuale genera congestione del traffico e inquinamento, provocando disagio sia per i residenti sia per i turisti.
Tutela della natura
La presenza di aree protette garantisce una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e una maggiore presenza di forme di turismo sostenibili.